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Calzoni ripieni fritti

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Calzoni fritti
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Calzoni ripieni fritti: i calzoni fritti, hanno un posto speciale nella cucina del Sud Italia, in Puglia sono chiamati panzerotti fritti, molto simili si trovano anche in Sicilia utilizzando l’impasto della “rosticceria siciliana“. Possono essere farciti in mille modi diversi, la versione classica napoletana prevede un ripieno di ricotta, pepe, salame e fior di latte. Ma molto comuni sono anche quelli con ripieno di scarole, buonissimi anche con prosciutto e besciamella, insomma scegliete cosa preferite!

Ingredienti per 4-6 persone

  • 400 grammi di farina 00
  • 200 grammi di Farina Manitoba
  • 5 grammi di lievito di birra fresco
  • 150 grammi di latte
  • 200 grammi d’acqua (tiepida ma non calda! a circa 36°)
  • 20 grammi di zucchero
  • 10 grammi di sale
  • 20 grammi di olio di semi di girasole
  • olio di semi di arachidi per la frittura

Per il ripieno

  • 500 gr di ricotta
  • 300 gr di salame tagliato a cubetti
  • 300 gr di scamorza tagliati a cubetti (o fior di latte asciutto, tenuto una notte in frigo)
  • 2 cucchiaio di parmigiano grattugiato

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Come fare i calzoni ripieni fritti

  1. Disponete la farina a fontana su una spianatoia, praticate un buco al centro ed aggiungete il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero, il latte e l’acqua. Impastate con la punta delle dita portando man mano la farina dai bordi verso il centro. Quando l’impasto somiglierà ad una crema appiccicosa aggiungete sale e olio. Impastate ancora  incorporando tutta la farina.
  2.   L’impasto va lavorato una decina di minuti, fino a formare un panetto liscio, se è ancora appiccicoso aggiungete solo un velo di farina sul piano di lavoro, senza esagerare altrimenti i calzoni fritti saranno troppo duri. In ogni caso l’eccessiva umidità si asciugherà durante la lievitazione.
  3. Quindi fate lievitare il panetto in una ciotola ampia, con un velo di farina sotto e sopra. Praticate un taglio a croce con un coltello a lama liscia, coprite con pellicola e un panno umido. Lasciate lievitare circa 2-3 ore  deve raddoppiare il suo volume, il tempo dipende dalla temperatura esterna. Potete mettere la ciotola in forno spento con la sola luce del forno accesa.
  4. Nel frattempo preparate il ripieno: tagliate il salame e la scamorza/fior di latte a dadini, mettete la ricotta in una ciotolina ed aggiungete pepe e Parmigiano grattugiato. Unite alla ricotta il salame ed il fior di latte
  5. A lievitazione avvenuta infarinate appena la spianatoia e versatevi l’impasto . stendetelo col mattarello l’impasto a 1/2 cm (mezzo centimetro) di spessore.
  6. Tagliate l’impasto col coppapasta grande (oppure con una ciotolina) per formare dei dischi di circa 5-6 cm. Farcite mettendo al centro un cucchiaio abbondante di ripieno e richiudete a mezza luna schiacciando bene i bordi con le dita o con i rebbi di una forchetta.
  7. Lasciate lievitare i calzoni coperti con un panno per almeno 40 minuti.
  8. Fate riscaldate l’olio in un pentolino dai bordi alti, friggete pochi calzoni per volta, ad una temperatura dell’olio di circa 180°, fino a doratura.
  9. Disponeteli poi su carta assorbente e salateli e Servite caldi!
  10. Ed ecco pronti i vostri Calzoni ripieni fritti (o panzerotti pugliesi)

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Calzoni fritti

Calzoni fritti

Buon appetito!

2 Commenti

  1. Fatti stasera, buoni davvero, e anche abbastanza digeribili, per essere fritti. Ho apprezzato la quantità di lievito piuttosto contenuta (rispetto a tante altre pseudo ricette che si trovano in rete e prescrivono 25 gr di lievito su 500 gr di farina). Malgrado la dose ridotta di lievito, l’impasto è raddoppiato in sole tre ore a 23°C di temperatura. Rimane leggermente nervosetto durante la realizzazione dei dischi, nel senso che si ritira un po’, ma non tanto da pregiudicare la buona riuscita dei calzoni. La prossima volta proverò ad allungare i tempi di riposo per far maturare un po’ di più l’impasto e renderlo ancora più leggero e meno nervoso. Comunque è un’ottima ricetta, già trascritta nel libro di cucina. A tavola continuavano a mangiarne anche se erano sazi.

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